Ha fatto tappa a Pisticci la Marcia della Cultura


ore 11:28


BAS"Sabato scorso, in una delle prime giornate primaverili, in uno scenario naturale di rara bellezza, con panorami mozzafiato contornati dall’azzurro terso del cielo, tra le cime innevate del Sirino e del Pollino e le verdi vallate fino all’azzurro del mar Jonio, si è tenuta a Pisticci un’entusiasmante Marcia d’Amore per la Cultura.
L’evento organizzato dall’Istituto Comprensivo Padre Pio da Pietrelcina di Pisticci, con il coordinamento della Dirigente Scolastico Cristalla Mezzapesa e della prof.ssa Dolores Troiano, con la collaborazione con le altre scuole del territorio, la Pro Loco altre associazioni locali, ha visto la partecipazione calorosa della Comunità Pisticcese.
La Marcia - si legge in una nota dei promotori dell'iniziativa - è iniziata in Piazza dei Caduti con la esecuzione dell'Inno Nazionale da parte degli alunni, per poi raggiungere Piazza Umberto dove, in una gremita sala consiliare, è stato eseguito l'Inno alla Gioia con la direzione di Susanna Simakpva accompagnata dai Giovani Fiati del maestro Mariano Pastore.
Sono seguiti i saluti della Dirigente Cristalla Mezzapesa, e del Dirigente Scolastico Francco Di Tursi del I.S. "G.Fortunato", del sindaco di Pisticci e del coordinatore regionale della Marcia per la Cultura, Tomangelo Cappelli che ha illustrato i motivi della nomina simbolica di Pisticci a Capitale ‘Fedele’ dell’Arte per fare della Vita un’Opera d’Arte, ricordando che “il toponimo Pisticci deriva dal greco Pistoikos, ‘luogo fedele’ (Pistis: fedele e Oikos: luogo), e che la scelta è stata dedicata al Pittore di Pisticci, primo maestro di ceramica a Figure Rosse in Italia e capostipite della la più antica di tutte le fabbriche italiote e ad Ernesto Bruno Lapadula, uno dei più grandi architetti , autore di importanti Opere di Architettura in Basilicata, in Italia e in Argentina e conosciuto nel mondo, soprattutto per l’essere l’autore del 'Colosseo Quadrato' a Roma, il Palazzo dedicato alla Civiltà Italiana ed icona mondiale della Modernità.”
Per onorare il grande Architetto Pisticcese è stato dato un riconoscimento simbolico ad Angel Rafael Lapadula nipote di Ernesto ed insigne musicista e direttore d’orchestra.
In piazza Umberto poi il folto pubblico ha assistito alla presentazione dell'abito tradizionale degli studenti dell'ITAA ed l’esibizione della Scuola di Ballo "L'Incanto con "pillole di Cultura’ a cura degli studenti del Liceo Classico " G.Fortunato e riprese con drone e gadget delle casette pisticcesi da parte degli studenti dell'ITT dell'ITAA.
La marcia festante che ha visto i fanciulli sfilare festosamente con cartelloni e pannelli riproducenti ‘le lamie’ le tipiche case locali, i Vasi del Pittore di Pisticci, con canti ed inni a dimostrazione dell’indissolubile legame tra la scuola e il territorio, è poi continuata per Corso Margherita con sosta in piazza S. Antonio Abate per la esibizione della Scuola di Ballo e proseguimento per via Risorgimento e Piazza Plebiscito, con performance artistica a cura di Pennello Matto (Laboratorio di Tecniche Pittoriche), fino a riempire la piazza della Chiesa Madre dove si è esibita la Fisiorchestra Lucana del Maestro Dino Jula, prima del Suono emozionale delle campane per ispirare a ‘VOX DEI; il concerto di campanili più grande del mondo’ che si terrà a Matera il 22 maggio 2019".